Nel 1997 lo studioso Francesco Giordano, autore di questo blog, per i tipi dell'editore Greco ha pubblicato la monografia, sinora unica e di carattere storico scientifico nonché ricca di documenti, "La Rotonda. Mito e verità di un tempio catanese" (per sua scelta, non percependo alcun compenso); il libro, che è in commercio tuttora, ha avuto ampio riconoscimento anche da enti pubblici, ed è presente in diverse biblioteche italiane ed estere. Se ne riproduce qui la copertina, la cui foto è del medesimo autore,
Il 23 febbrajo 1997 la Chiesa di Santa Maria della Rotonda ha ricevuto, per volontà di Francesco Giordano, la visita di una delegazione religiosa capeggiata dall'Esarca della Chiesa Cristiana Ortodossa d'Italia, Metropolita Ghennadio, unitamente all'allora Console di Grecia in Catania Mefalopulos ed al presidente dell'Associazione Siculo Romena Lo Meo. I convenuti hanno ivi intonato una preghiera rivolta ad oriente, di cui rimane testimonianza filmata, riconsacrando virtualmente il tempio al culto della Vergine Partènos, al quale in origine era stato dedicato.
Apprendiamo che recentemente è stato presentato il volume collettaneo, edito nel 2008 dalla Regione Siciliana, a cura di M.G.Branciforti e C.Guastella, "Le terme della Rotonda"; in esso alcuni studiosi han raccolto i risultati della campagna di scavi ivi svolta negli ultimi anni. Leggiamo dalla cronaca locale che "i lavori di scavo e di studio eseguiti nell'ambito del Por Sicilia 2000-2006" hanno avuto "un investimento di 740.000 euro al netto dei ribassi d'asta" (La Sicilia on line 18 aprile '09). Nel constatare, per una di quelle evidenti sviste dovute forse alla fretta di realizzazione, che nella bibliografia di codesto libro, l'opera anzidetta del Giordano non è citata, si plaude alla iniziativa che in ogni modo ha il merito di far conoscere uno dei luoghi più belli, e assaj poco noti, della Catania antica, dal fascino irresistibile.
La precisazione è stata pubblicata a pagina 36 del quotidiano "La Sicilia" il 23 aprile del corrente anno 2009, nella rubrica "Lo dico a La Sicilia".
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